Sanremo nel caos, Fazio attacca: “Scelga Berlusconi il conduttore”
Il giornalista ironizza sul destino
ancora incerto del Festival 2013.
Littizzetto: “Sto muta, faccio solo
il mimo delle facce dei parlamentari europei quando hanno visto Silvio"
Dopo le polemiche per l’intervento di Luciana Littizzetto su Berlusconi a Che tempo che fa, e mentre è ancora in bilico - causa elezioni - la data di partenza di Sanremo, oggi per Fabio Fazio & soci è il giorno dell’ironia. A chi gli chiede se dietro il voto anticipato ci sia lo zampino del Cavaliere, il conduttore replica a Domenica in: «Non credo, ma sarebbe una bella idea che lui decidesse, a prescindere, chi è il conduttore del festival». La Littizzetto giura invece di restare «muta come una mosca» e al direttore generale Rai Gubitosi, che aveva chiesto di limitare gli eccessi, promette che non dirà «mai più le parolacce». Mentre per la data del festival lancia l’idea «sanremarie». La decisione sul probabile rinvio del festival è attesa a breve e Fazio, nell’intervista al programma di Giletti, ammette che uno slittamento «significherebbe perdere ospiti e un racconto della realtà. Se si votasse a marzo - ribadisce - tutto sarebbe risolto, ma è evidente che se si votasse il 17 febbraio, andare in onda fra 12 e 16 sulla prima rete di Stato, che si occuperebbe canzoni e non di politica, per certi versi sarebbe anche salutare, ma in prima istanza sarebbe un’anomalia abbastanza intollerabile». Il conduttore non vuole sentir parlare dei possibili timori per un festival «fatto di comici e ospiti di sinistra»: «Si tratta di una riflessione antica, non più contemporanea. La Rai di oggi non può avere e non ha paura di assomigliare a quello che c’è fuori, nel paese. La tv deve essere rispettosa della sensibilità di tutti, ma non si può pensare che non parli dell’attualità».
Il tormentone data spunta anche in un siparietto con Jovanotti, ospite di Che tempo che fa: «Sto slittando come un pazzo», scherza Fazio. «Il nuovo sport è lo slittino sanremese», gli fa eco il cantante. «Io ti aspetto», ci prova il conduttore. «Se mi dici quando», scherza il cantante. A proporre una soluzione è la Littizzetto: si facciano le «sanremarie», cioè primarie ad hoc per lasciare alla gente la scelta della data. «Sanremo lo spostano, e dove lo mettono? Fra Ventimiglia e Montecarlo? Così possiamo farlo quando vogliamo», insiste l’attrice. «Lo facciamo a marzo? A marzo fa caldo, Vessicchio viene con le infradito».
Scatenata, Lucianina torna anche sulla querelle con Berlusconi, finita nel mirino dello stesso Cavaliere, che aveva criticato la Rai per aver accettato gli insulti a un ex premier «senza prendere provvedimenti». «Sto muta come una mosca, faccio solo il mimo... mimo le facce dei parlamentari europei quando hanno visto tornare Berlusconi», scherza oggi l’attrice e ricorda come tra i primi a insorgere ci sia stato il consigliere Antonio Verro: «Ho avuto la pragmatica sensazione che mi abbia fatto il c...». Infine la promessa al dg: «Gubitosi non “gubitare” di me, sarò io a sorvegliare Fabio Fazio per tutto il tempo».
FONTE : http://www.lastampa.it/2012/12/16/spettacoli/sanremo-rischia-di-slittare-fazio-scelga-berlusconi-il-conduttore-r6LKm9HD8xRKlkH5kwbEmM/pagina.html
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