Antonello Venditti - L'ultimo giorno rubato


Ti confondo le idee, col migliore sorriso che ho, così stai male, come sono stato io, quando ti credevo ancora, ora gioco in difesa, senza muovere un passo, in amore vince solo, chi aspetta.
L'ho imparato sulla mia pelle, e mentre ammetto alzo le spalle, rassegnato come il sole, dopo l'ennesimo temporale...
Quanti giorni mi hai rubato, senza che me ne accorgessi, quanti ne hai restituiti dopo averli fatti a pezzi.
Non ha più significato, il nome che ti ho dato...
ricomincio dall'ultimo giorno rubato!
Ti rincontro qui, nel giardino che hai sempre amato...
dove il sole batte di rado, il silenzio è la mia speranza.
Ma tu ridi e non mi capisci, pensi tutto sia come prima, sempre pronta a ricatturarmi, quando cerco di andare via...
Quanti giorni mi hai rubato, senza che me ne accorgessi, quanti ne hai restituiti dopo averli fatti a pezzi...
Non ha più significato, il nome che ti ho dato...
ricomincio dall'ultimo giorno rubato...
Quanti giorni mi hai rubato prima che me ne accorgessi, quanti ne ho sacrificati pur di non vederli offesi...
non ha più significato il nome che mi hai dato...
ricomincio dall'ultimo giorno rubato


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