Sanremo 2016, le canzoni in anteprima

Un mosaico con venti pezzi di forme e colori diversi. Carlo Conti ha cercato di accontentare tutti i gusti per il Sanremo 2016. A giocarsela sono Francesca Michielin, con un pezzo pop davvero forte, Arisa, con una ballata toccante dal testo pieno di spiritualità che la veste perfettamente, il duetto Caccamo-Iurato (un brano superclassico di Giuliano Sangiorgi come un classico è il successo dei duetti a Sanremo) e a sorpresa Valerio Scanu che stupirà con un pezzo di Fabrizio Moro e un "no tu non hai tu non hai" che tutti cantano al primo colpo. Alla presentazione dei pezzi alla stampa inevitabile l'applauso per Elio e le storie tese: un magnifico delirio di sette ritornelli di sette atmosfere diverse e un testo in cui il verso "topinamburbera / energumena accarezzami lo stesso" è la parte più sobria. Difficili ma ad effetto i pezzi di Noemi (il testo più bello) Annalisa (l'unica parolaccia del festival, ma brano molto ambizioso) Dolcenera (in versione soul).

A uso radio ci sono il pop romantico di Fragola, quello fin troppo alla Nek di Alessio Bernabei, quello leggerissimo degli Zeroassoluto, dei Dear Jack che occupano la casella lasciata libera dai Modà. Musicalmente arditi i Bluvertigo, con infinite e spiazzanti variazioni di una melodia tradizionale. Neffa non stupisce, è puro stile Neffa, Irene Fornaciari parla di immigrazione, di precarietà giovani e sud Rocco Hunt (e all'Ariston si parlerà do partite iva). Clementino canta l'emigrante in rap. Emozioneranno le colonne storiche: impeccabile Patty Pravo, gli Stadio rock con un testo sulla paternità, Enrico Ruggeri sul primo amore. Sarà un leone sul palco.

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