George Michael, celebre cantante britannico che iniziò la sua carriera negli anni Ottanta con gli Wham!, è morto a 53 anni. La notizia è stata diffusa da BBC e confermata dal suo agente. Non sono ancora chiari i motivi né il momento della sua morte, il comunicato diffuso dal suo agente dice che Michael è morto «in pace, a casa, durante il periodo di Natale. La famiglia chiede che sia rispettata la sua privacy in questo momento commovente e difficile. Non ci saranno altri commenti in questa fase». Michael aveva avuto gravi problemi di salute nel 2011, quando era quasi morto di polmonite; era stato curato in un ospedale di Vienna, dove aveva subìto anche una tracheotomia, ma poi dopo un periodo di riposo e riabilitazione aveva ricominciato a cantare. La polizia sta indagando sulla sua morte, che secondo un comunicato giudica al momento «non spiegata ma non sospetta».
George Michael, il cui vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, era nato a Londra il 25 giugno 1963 da padre greco-cipriota e madre inglese. Esordì con gli Wham! insieme al chitarrista Andrew Ridgeley nel 1983, anno nel quale uscì il loro primo disco, Fantastic. Le due canzoni più famose degli Wham! le avete sentite di sicuro, una proprio in questi giorni: “Club Tropicana” e “Last Christmas”. comunque, scelte da Luca Sofri nel 2006: sia degli Wham! che di Michael da solista.
Nel 1987 cominciò invece la sua carriera solista con il disco Faith, che vendette oltre 20 milioni di copie e grazie al quale vinse due Grammy. I testi delle canzoni di George Michael avevano spesso allusioni sessuali: la canzone “I Want Your Sex” del disco Faith fu rifiutata da diverse radio britanniche, per esempio. Col suo disco successivo – Listen Without Prejudice, uscito nel 1990 – Michael adottò un tono meno frivolo, occupandosi nelle canzoni di temi sociali e decidendo di non fare promozione e realizzare pochissimi videoclip. La canzone “Praying for Time” soprattutto ebbe un gran successo.
Dopo un contenzioso legale con la sua allora casa discografica, la Sony, Michael partecipò al concerto tributo per Freddie Mercury, dove cantò diverse canzoni tra cui “Somebody to Love”, che gli venne particolarmente bene. Da allora sono usciti altri sei dischi di George Michael: alcuni in studio, altri live, altri che raccolgono le sue canzoni più popolari.
George Michael ha detto nel corso della sua vita di essere stato innamorato sia di uomini che di donne, ma si definiva gay e non bisessuale. Il suo compagno Anselmo Feleppa morì nel 1993 a causa dell’HIV, Michael gli dedicò la canzone “Jesus to a Child”.
Nel 1998 Michael fu arrestato da un poliziotto in borghese per atti osceni in luogo pubblico, in un bagno: Michael disse di essere adescato da questo poliziotto (che lui non sapeva essere un poliziotto) e pochi mesi dopo recitò nel videoclip di una sua canzone, “Outside”, che era pieno di poliziotti che si ballavano, flirtavano e si baciavano. Nella sua carriera George Michael ha venduto 100 milioni di dischi: è stato uno degli artisti britannici di maggior successo dagli anni Ottanta ad oggi.
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