Dargen D’Amico feat. Max Pezzali, “Due come noi” [VIDEOCLIP UFFICIALE]


Dargen D’Amico c’è. No, non vogliamo azzardare paragoni scomodi, ma il rapper (riduttivo l’appellativo) batte un bel colpo. Impegnato in questi giorni con le selezioni dei giovani che concorrono al Sanremo 2014 (insieme con lui anche Omar Pedrini e Ron), Dargen si rende protagonista di un videoclip molto ‘curioso’. Ospite d’eccezione è l’amico e collega Max Pezzali, non troppo incline al rap nonostante i suoi inizi con la formazione de I Pop  . “Due come noi” è il videoclip che mette uno di fianco all’altro i nostri due eroi musicali
La prima volta ti ho incontrata su quel network, ricordi Faccialibro…?“. Parte così l’ultimo singolo di Dargen D’Amico. Uno di quelli che le radio passano poco, troppo poco. Non è solo un rapper, è qualcosa di più, acrobata della parola, attento osservatore della realtà, quella stessa realtà – di oggi – che ben diversa è rispetto a quella di ieri. Oggi gli amori meno convenzionali, diversi (chiamateli come volete), sono merce comune: il videoclip di Dargen e Max Pezzali, potrebbe risultare anche educativo, anziché provocatorio…
..e poi ti ho sognata, tanto, tutto il mese successivo fino a sfinire Dio: ‘dai ti prego’. E così alla fine ti ho incontrata dal vivo. E ora siamo qui, due come noi, plebei, chiusi in una stanza come in ascensore, a fare amore, tanto che potremmo vivere vendendolo su eBay!“. Sembra una storia troppo semplice, alla Moccia, invece è oltre, è quel loop di Max Pezzali Andrà tutto bene tra due come noi” che diventa moderno, attuale. Il brano di Dargen D’Amico, “Due come noi”, è portatore sano di un videoclip forte, non insano. Fatto d’amore e con amore. Non è mai un peccato far le cose con amore.
Perché Sanremo è Sanremo
Intanto, come detto in apertura, Dargen D’Amico è in questo periodo impegnato con i ‘preparativi’ del prossimo Festival di Sanremo: Commissione di Valutazione per Area Sanremo, con Ron e Omar Pedrini, per scegliere i due artisti che parteciperanno alla kermesse di febbraio 2014.

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